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Protesi dentale fissa su impianti: Toronto Bridge o circolare su impianti?

  • Immagine del redattore: Dental Aesthetica
    Dental Aesthetica
  • 23 giu
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 9 lug

Facciamo un confronto tra Toronto Bridge e ponte circolare fisso su impianti: estetica, stabilità, manutenzione e costi, con consigli per la scelta più adatta in base ai parametri clinici.


Una protesi dentale fissa

Indice

  1. Introduzione

  2. Cos’è il Toronto Bridge e come funziona

  3. Cos’è il ponte circolare su impianti

  4. Differenze tecniche, estetiche e funzionali

  5. Vantaggi e svantaggi a confronto

  6. Indicazioni cliniche: quando scegliere l’uno o l’altro

  7. Aspetti biomeccanici: carico immediato e distribuzione delle forze

  8. Estetica e materiali: resina, ceramica, zirconia

  9. Manutenzione e igiene a lungo termine

  10. Conclusioni: la scelta condivisa con il paziente


1. Introduzione

La perdita di uno o più denti può provocare disagi nella masticazione e alla perdita di una sicurezza estetica in molti soggetti. Le protesi fisse su impianti rappresentano la soluzione più affidabile e funzionale per le persone che hanno perso tutti o gran parte dei denti e che vogliono ripristinare una corretta funzione masticatoria oltre che ritrovare la sicurezza di sorridere. Tra le opzioni più avanzate, spiccano il Toronto Bridge e il classico ponte circolare su impianti. Entrambe offrono denti fissi e funzione completa, ma si differenziano sotto molteplici aspetti.


Molti soggetti sono costretti a rinunciare ad una corretta masticazione a causa di un'edentulia totale o parziale.
Molti soggetti sono costretti a rinunciare ad una corretta masticazione a causa di un'edentulia totale o parziale.

2. Cos’è il Toronto Bridge

Il Toronto Bridge, spesso realizzato secondo la tecnica All‑on‑4 o All‑on‑6, è una protesi fissa avvitata su 4–6 impianti. La sua caratteristica distintiva è la flangia rosa (in resina o composito) che riproduce il tessuto gengivale. Il carico immediato ne permette l’applicazione entro 24–48 ore, garantendo rapido ripristino della funzione masticatoria e della qualità di vita.


3. Cos’è il ponte circolare su impianti

Il ponte circolare (o FP1) prevede l’utilizzo di 6–10 impianti senza flangia rosa: i denti emergono direttamente dalla gengiva naturale. Viene realizzato su materiali pregiati (zirconia, disilicato, ceramica) e offre una resa estetica superiore, avvicinandosi al look dei denti naturali .


4. Differenze tecniche, estetiche e funzionali

  • Flangia gengivale: presente nel Toronto Bridge, assente nel ponte circolare.

  • Numero di impianti: 4–6 (Toronto) vs 6–10 (circolare).

  • Avvitamento: Toronto è smontabile tramite viti; il ponte circolare può essere cementato o avvitato su Multi‑Unit Abutment

  • Materiali: resina o composito per Toronto; ceramica o zirconia per ponte circolare, con una resa estetica più naturale e durevole .


5. Vantaggi e svantaggi a confronto


esemprio di toronto bridge

Toronto Bridge:

  • ✅ Carico rapido, ridotti interventi chirurgici, eccellente cost‑benefit.

  • ❌ Flangia visibile, igiene più complessa sotto la base, rischio di accumulo di cibo.





esempio di ponte circolare su impianti

Ponte circolare:

  • ✅ Estetica eccellente, pulizia simile ai denti naturali, materiali duraturi.

  • ❌ Maggior numero di impianti richiesti, tempi più lunghi, costi più elevati.




6. Quando indicare ciascuna soluzione

  • Toronto Bridge: ideale in casi di osso ridotto, ricerca di tempi veloci o budget contenuti.

  • Ponte circolare: adatto a chi ricerca il massimo livello di estetica, con buona anatomia ossea e disponibilità a un progetto più articolato dal punto di vista estetico e funzionale.


7. Aspetti biomeccanici

La tecnica All‑on‑4, parte del Toronto Bridge, utilizza impianti inclinati soprattutto nei settori posteriori per evitare strutture anatomiche. Studi biomeccanici suggeriscono che il carico trasmesso si distribuisce in modo sicuro, soprattutto se connesso da un’unica struttura rigida.

Una toronto bridge
Protesi totale avvitata su impianti Toronto Bridge

8. Estetica e materiali

Le opzioni vanno da resina e composito (più economici ma meno resistenti) a ceramica e zirconio (più costosi ma con risultato estetico superiore e durabilità garantita).


9. Manutenzione e igiene della protesi dentale

Il ponte circolare permette una pulizia simile ai denti naturali, mentre per il Toronto Bridge è spesso necessario smontare la protesi per rimuovere residui sotto la flangia. L’igiene quotidiana dev’essere rigorosa, supportata da idropulsore e controlli periodici.


10. Conclusioni

La scelta della protesi dentale tra Toronto Bridge e ponte circolare su impianti dipende da:

  • Estetica desiderata e condizioni anatomiche

  • Tempi di realizzazione e budget

  • Igiene e manutenzione a lungo termine


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